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Elicottero del 118 precipitato
Martedi saranno celebrati funerali

Elicottero del 118 precipitato Martedi saranno celebrati funerali L'elicottero del Suem precipitato a Belluno

La macchina dei soccorsi non si è fermata neppure oggi, nel giorno del dolore per la morte dei quattro uomini del Suem, il servizio sanitario del 118, di Pieve di Cadore. Dalle prime luci dell'alba un altro elicottero, in sostituzione di quello precipitato ieri sopra Cortina d'Ampezzo, è pronto ad innalzarsi in volo in caso di richieste di soccorso in montagna.

I funerali dei quattro soccorritori del Suem di Pieve di Cadore (Belluno) morti ieri nella caduta dell'elicottero 'Falcò si svolgeranno martedì 25 agosto prossimo alle ore 17 nel Duomo di Belluno. Lo ha reso noto oggi la Prefettura bellunese. La Presidenza del Consiglio dei ministri ha frattanto autorizzato l'esposizione delle bandiere a mezzasta su tutto il territorio provinciale a partire da domani lunedì 24 agosto fino alle esequie.

C'è già un equipaggio di cinque uomini (il pilota, il medico, l'infermiere, il tecnico aeronautico e il tecnico del soccorso alpino) che attende le eventuali chiamate, pronto a rispondere con la stessa generosità e altruismo di Dario De Felip, 49 anni, Marco Zago (42), Stefano Da Forno (40) e Fabrizio Spaziani (46), i quattro soccorritori morti ieri. Nella sede del Suem di Pieve di Soligo oggi forse più di ieri è il tempo delle lacrime, del ricordo struggente per i compagni di lavoro scomparsi con i quali negli anni si erano divisi sorrisi e fatiche. "Vorrei tanto che le persone sapessero - ripete piangendo una delle responsabili della struttura - quanto hanno fatto per gli altri questi quattro uomini, quanto hanno sacrificato del loro tempo e dei loro affetti familiari per essere di aiuto a chi ne aveva bisogno". Uno spirito che ha accompagnato gli uomini del Suem anche eravamo pronti a partire, nonostante tutto. Poi l'allarme è rientrato"

LA TREGEDIA - La zona, piuttosto impervia, è interessata dal maltempo. A bordo dell'elicottero del Suem, oltre al pilota, c'erano un medico e due tecnici. Non è escluso, ma al momento è una ipotesi, che il velivolo, che stava intervenendo per una frana in zona Rio Gere, verso Passo Tre Croci, si sia abbassato a causa del maltempo e possa aver toccato i fili dell'alta tensione. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri e le squadre del soccorso alpino.

Il MEDICO - Era in servizio da molti anni al 118 dell'ospedale di Pieve di Cadore, Fabrizio Spaziani, il medico che era a bordo, assieme ad altre tre persone, dell'elicottero caduto sul Monte Faloria. Spaziani aveva partecipato, assieme agli 'Scoiattoli' di Cortina, alla spedizione commemorativa sul K2 per i 50 anni della storica conquista della seconda vetta più alta al mondo.

INCHIESTA AVVIATA - L' Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv) ha gia disposto l'invio di un team di investigatori per ricostruire la dinamica e individuare le cause tecniche dell'incidente, avvenuto in provincia di Belluno all'elicottero Ab1209, che ha provocato la morte delle quattro persone a bordo.