“Ian Hibell was killed on the 23rd August 2008 after he was struck by a car in a hit and run incident on the Athens-Salonika highway about 17km from Athens, Greece. There were unconfirmed reports that the car that hit Ian was racing with another car at the time. The registration number of the car involved was taken by witnesses and the driver was arrested two hours later. Ian died at the scene.”
dal sito www.partireper.it di Gionata Nencini
Ian Hibell ha 71 anni. Lo trovo lungo il tratto di 2000 km di sterrato che separano Cità da Chabarovsk. E'un eroe, un veterano dei viaggi in bici. Viaggia da quando ha 21 anni. E' scrittore, fotografo, giornalista, geografo. Ha pedalato ovunque, in tempi che però vedevano il viaggio avventura una vera e propria avventura. Quando ancora non esisteva il goretex e il carbonio, lui pedalavo in Alaska o in Africa. Dormiva fra i pinguini e fra i leoni e contraeva sette virus letali da cui poi è sempre scampato. Diretto in Giappone per la seconda volta per trovare degli amici, pedala circa 120 km al giorno, riducendoli a 50 su tratti sterrati estremi. Dormiremo assieme e parleremo del viaggio confrontandolo con le reciproche diverse esperienze. Un saggio che viaggia da sempre e un giovane che viaggerebbe comunque. Ho ancora la sua camera digitale e le sue foto della Mongolia. Spero di potergliela dare presto.
Condoglianze per un vero viaggiatore che ha toccato mete inesplorate ed ha dato senso al mio viaggio in moto.
Ho scoperto con tristezza della sua morte ed accettato con amarezza la dinamica della sua scomparsa…